Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
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Il FESR mira a consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni. Il FESR concentra gli investimenti su diverse aree prioritarie chiave. Tale approccio assume il nome di «concentrazione tematica»:
- innovazione e ricerca;
- agenda digitale;
- sostegno alle piccole e medie imprese (PMI);
- economia a basse emissioni di carbonio.
Alcune risorse FESR, inoltre, devono essere specificamente destinate a progetti attinenti all’economia a basse emissioni di carbonio:
- regioni più sviluppate: 20 %;
- regioni in transizione: 15 %;
- regioni in ritardo di sviluppo: 12 %.
Specificità territoriali
Il FESR riserva particolare attenzione alle specificità territoriali. La sua azione mira a ridurre i problemi economici, ambientali e sociali che affliggono le aree urbane, investendo principalmente nello sviluppo urbano sostenibile. Almeno il 5 % delle risorse FESR è destinato alle specificità territoriali mediante le «azioni integrate» gestite dalle città.
Le aree svantaggiate dal punto di vista geografico (in quanto isolate, montagnose o a scarsa densità demografica) ricevono un trattamento particolare. Le aree più periferiche, infine, godono di specifici aiuti economici da parte del FESR per far fronte agli eventuali svantaggi derivanti dalle condizioni di lontananza.