FONDO PATRIMONIO PMI
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Il Fondo Patrimonio PMI è rivolto alle imprese che decidono di investire sul proprio rilancio. Opera attraverso l’acquisto di obbligazioni o titoli di debito emessi da aziende che hanno effettuato un aumento di capitale pari ad almeno 250.000 euro.
Promosso dal Ministero dell’Economia, il fondo ha una dotazione di 1 miliardo di euro per l’anno 2021. L’acquisto dei titoli deve avvenire entro il 30 giugno 2021..
A CHI SI RIVOLGE
Il Fondo è destinato alle società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata (anche semplificata), società cooperative, società europee e società cooperative europee aventi sede legale in Italia. Sono escluse le società o cooperative che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo.
Non è prevista una valutazione del merito creditizio.
Le società devono:
– aver un ammontare di ricavi nell’esercizio 2019 tra i 10 e i 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti
– aver subito, a causa della pandemia da Covid-19, una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente
– aver deliberato ed eseguito, dopo il 19 maggio 2020, un aumento di capitale a pagamento pari ad almeno 250.000 euro (il versamento può essere fatto dopo accoglimento dell’istanza da Invitalia)
– aver emesso un’obbligazione o un altro titolo di debito con determinate caratteristiche (acquistando obbligazioni o altri titoli di debito di nuova emissione)
– non risultare, al 31 dicembre 2019, impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria
COSA FINANZIA
Il Fondo Patrimonio PMI interviene acquistando obbligazioni o altri titoli di debito di nuova emissione con le seguenti caratteristiche:
- il rimborso avviene al termine del sesto anno dalla sottoscrizione (è prevista la possibilità di un rimborso anticipato dopo il terzo anno dalla sottoscrizione)
- il valore nominale del singolo titolo o obbligazione è non inferiore a 10.000 euro
- il tasso agevolato è 1,75% per il primo anno, 2% per il secondo e terzo anno e 2,50% per i restanti tre anni. Si tratta di un tasso nominale annuale (base 365 giorni)
- gli interessi maturano e sono corrisposti con periodicità annuale. Gli interessi , tuttavia, su richiesta specifica, possono essere capitalizzati e corrisposti in un’unica soluzione alla scadenza.
L’ammontare massimo dei titoli sottoscritti è commisurato al minore tra:
- tre volte l’ammontare dell’aumento del capitale eseguito
- il 12,5% del fatturato 2019
Il finanziamento ricevuto deve essere destinato a costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia. In nessun caso potrà essere utilizzato per il pagamento di debiti pregressi.
È prevista una premialità se la società raggiunge uno o più dei seguenti obiettivi:
- mantenimento dell’occupazione (al 31 dicembre 2019) presso stabilimenti produttivi italiani fino al rimborso del finanziamento
- investimenti per la tutela ambientale (riduzione consumi, emissioni o riqualificazione energetica di edifici) per un importo non inferiore al 30% del valore dei titoli sottoscritti ed effettuati entro la data di rimborso
- investimenti in tecnologie abilitanti dell’industria 4.0 per un importo non inferiore al 30% del valore dei titoli sottoscritti ed effettuati entro la data di rimborso
Per ognuno degli obiettivi raggiunti viene riconosciuta una riduzione del 5% del valore di rimborso.
L’aiuto corrispondente sarà concesso in regime de minimis.
COSA FARE
Il percorso per la sottoscrizione è molto semplificato e comprende i seguenti passaggi:
- la società, effettuato l’aumento del capitale e deliberata l’emissione dell’obbligazione o del titolo di debito, presenta richiesta di finanziamento a Invitalia, allegando tutta la documentazione necessaria. Il versamento integrale dell’aumento deliberato (con contestuale invio della relativa documentazione contabile) potrà essere effettuato anche dopo la comunicazione di approvazione della domanda ma, in ogni caso, prima dell’effettiva sottoscrizione del titolo;
- Invitalia, entro 10 giorni dal ricevimento della domanda, procede alle verifiche di ammissibilità;
- in caso di esito positivo delle verifiche, Invitalia, entro i 10 giorni successivi, procede alla sottoscrizione dei titoli emessi ed al versamento del prezzo di sottoscrizione
Non è prevista una valutazione del merito creditizio.