Nuovo bando Macchinari Innovativi – Secondo sportello

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Con il decreto direttoriale 26 Marzo 2021, vengono definiti i termini di apertura del secondo di due sportelli per procedere alla presentazione delle domande di agevolazione tramite il Nuovo bando “Macchinari innovativi”.

 

Grazie a questa manovra, le regioni Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia potranno accedere ad investimenti innovativi che consentiranno una trasformazione tecnologica e digitale delle imprese: l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature funzionali alla realizzazione di investimenti innovativi, con relativi programmi informatici e licenze per il loro utilizzo, incrementeranno l’efficienza e la flessibilità nello svolgimento delle attività economiche, garantendo la coniugazione del settore manifatturiero con i principi dell’economia circolare.

 

I beneficiari delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, alla presentazione della domanda, sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, non sono in liquidazione volontaria, sono in regime di contabilità ordinaria, non risultano imprese in difficoltà e che non hanno effettuato, nei due anni precedenti alla domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.

 

Vengono ammesse tutte le attività manifatturiere, eccetto le attività strettamente collegate ai settori della siderurgia, costruzione navale, trasporti e infrastrutture, estrazione del carbone, fabbricazione di fibre sintetiche produzione/distribuzione di energia e relative infrastrutture.

 

Programmi finanziati

  • Programmi con spese non inferiori a 400.000 € e non superiori a 3.000.000 €. Se la domanda viene presentata da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta cumulando le spese connesse ai singoli programmi di investimento presentati dai soggetti della rete, a condizione che ciascun programma necessiti di una spesa minima di 200.000 €;
  • Programmi implementati unicamente presso unità produttive nei territori delle regioni meno sviluppate;
  • Programmi che prevedono l’acquisto di tecnologie funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, oppure soluzioni tecnologiche che rendano il processo produttivo più sostenibile ed in linea con i principi dell’economia circolare.

 

Le agevolazioni

Le relative agevolazioni vengono concesse in due parti, nella forma di contributo in conto impianti (finanziamento a fondo perduto) e del finanziamento agevolato, per una percentuale complessiva pari al 75% rispetto alle spese ammissibili. La combinazione dipende dalla tipologia di impresa:

  • Per le micro e piccole imprese, un contributo in conto impianti del 35% e un finanziamento agevolato del 40%;
  • Per le imprese di medie dimensioni, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento a tasso agevolato pari al 50%.

Il finanziamento a tasso agevolato viene restituito dall’impresa beneficiaria, senza corrispondere interessi, in un periodo della durata di massimo 7 anni a partire dalla data di erogazione dell’ultima quota di agevolazione.

Per maggiori informazioni relative alla modulistica utile ed alla piattaforma di presentazione delle domande, cliccare qui.

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