Smart e Start Italia
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Il bando, gestito da Invitalia, sostiene la nascita e lo sviluppo delle startup per valorizzare la ricerca scientifica e tecnologica. La procedura di presentazione è a sportello, aperto fino ad esaurimento fondi.
L’agevolazione è concessa al fine di stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il “rientro dei cervelli” dall’estero.
Le attività candidabili devono riguardare la produzione di beni ed erogazione di servizi che si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo, e/o si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale e/o si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca)
Spese ammissibili
Le spese finanziate, che vanno da un minimo di € 100.000 ad un massimo di 1.5 milioni di euro, sono relative a spese per investimenti e costi di gestione. Tra queste le principali voci di spesa ammissibili sono:
- per investimenti: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, componenti hardware e software, brevetti, licenze, know-how, consulenze specialistiche e tecnologiche, marketing e web marketing;
- per la gestione: personale dipendente e collaboratori, licenze e diritti per titoli di proprietà industriale, servizi di accelerazione, canoni di leasing, e interessi su finanziamenti esterni, spese di affitto, materie prime.
Agevolazioni
- finanziamento agevolato a tasso zero, ovvero senza interessi e senza garanzie, fino al 90%,
- fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud
- un periodo di ammortamento fino a 10 anni.
Il fondo perduto, pari al 30% del mutuo, viene esteso anche alle startup innovative del Cratere sismico Centro Italia.